Quando si parla di ecommerce italiani, si intende una pratica di commercio nella quale le transazioni di beni e servizi avvengono in un negozio online, da un’app o tramite i social. Ti sei mai interessato alla situazione degli ecommerce in Italia? Tranquillo, ci pensa KERNERS.co.
Questo articolo si prospetta di offrire una panoramica generale sugli ecommerce italiani, ma anche globali, analizzando nel dettaglio i migliori in Italia e nel mondo.
Attraverso la pubblicazione di ricerche, nonché l’esplicazione dei parametri sulle quali vengono fondate, ci si propone di offrire al lettore un excursus e di riscontrare insieme differenze e analogie tra i mercati esistenti.
Una panoramica sull’ecommerce e sugli ecommerce italiani
Con lo sviluppo delle piattaforme online, la loro crescita è stata inevitabile e lo è stato anche per gli ecommerce italiani. L’incidenza del digitale è talmente alta che un acquisto su due avviene proprio sui marketplace, il cui volume d’affari è cresciuto dell’80% solo nell’ultimo anno. Inoltre l’ecommerce globale nel primo trimestre del 2021, probabilmente complice la pandemia tuttora in corso, è cresciuto del 58% su base annua, rispetto al solo 17% dei primi tre mesi del 2020.
Ecommerce Italiani: la situazione
Tra i vari incrementi, l’Italia si posiziona al quarto posto tra i Paesi con il maggior aumento percentuale, grazie alla sua crescita del 78% nell’acquisto online.
Prima di Lei si trovano solo Canada, Olanda e Regno Unito, affermandosi tra i migliori mercati europei. La popolazione italiana conta circa 49 milioni di utenti digitali, ovvero il 78,9% degli italiani, i quali accedono attraverso computer e, soprattutto, mobile.
Dunque, nonostante i dati indichino un ritardo rispetto agli altri membri europei, la crescita del mercato elettronico italiano è innegabile. Con molta probabilità, uno dei fattori responsabili dell’incremento nell’ultimo anno è stato proprio il lockdown. Una tragica situazione sanitaria la quale, paradossalmente, ha incentivato gli user ad acquistare online.
Gli ecommerce italiani stanno inoltre puntando sempre di più al benessere dell’utente nel momento in cui vi naviga. Un aspetto che era già stato adottato da molti siti extra-Italia, che frutta moltissime visite e acquisti. D’altronde un utente è incentivato a comprare da un ecommerce chiaro, rapido e ben strutturato rispetto ad uno confusionario, lento e poco intuitivo.
Fuori dall’Italia
I marketplace si collocano tra i primi posti delle classifiche italiane ed europee.
Le classifiche di Francia, Spagna, Regno Unito e Germania costituiscono un’ottima conferma: ai primi posti tra i migliori e-commerce si ritrovano Amazon ed Ebay, mentre nel resto del mondo assumono grande importanza le piattaforme locali.
I settori di maggior interesse degli ecommerce italiani
I principali settori merceologici degli ecommerce italiani si distinguono in: turismo, arredamento, abbigliamento e calzature (36%), food&grocery, elettronica, editoria e articoli per l’edilizia (23%).
Come anticipato, ai primi posti come marketplace si trovano Amazon e Ebay. Nonostante ciò è interessante come Zalando – specializzato nella moda – si trovi al terzo posto tra i siti più visitati in Italia, con una crescita del 60% lo scorso anno, contro il solo 16% di Amazon.
Ma analizziamo ora nel dettaglio gli acquisti effettuati negli ecommerce italiani.
Prima di tutto va precisato come in Italia vengano acquistati più prodotti che servizi e, accanto alle categorie sopracitate, si affermano Ricambi per auto, Beauty e Giocattoli.
Per quanto concerne le dimensioni, il mercato ecommerce più grande e maturo è quello riferito al Turismo e ai trasporti, dove trovano il loro spazio biglietti ferroviari, aerei e pernottamenti. Va notato, però, come l’emergenza sanitaria attuale abbia fermato questo settore, per ragioni di sicurezza.
I migliori ecommerce italiani: dove acquista il popolo italiano
La classifica dei migliori dieci ecommerce italiani è stata stilata nell’aprile 2020 da SimilarWeb, che prende in considerazione il traffico mensile delle piattaforme. Ecco come si compone:
1. Amazon
2. Ebay
3. Mediaworld
4. Unieuro
5. Aliexpress
6. Zalando
7. Ibs.it
8. Decathlon
9. Eprice
10. Esselunga
I migliori dieci oggi
L’Ecommerce Ranking è la classifica dei cento siti ecommerce italiani più popolari nel territorio. Quest’ultima viene aggiornata due volte all’anno ed è basata su stime di visitatori, ma anche sulla frequenza di rimbalzo e la rilevanza del brand. Altri fattori di selezione delle aziende sono le stime di fatturato dell’anno precedente e del traffico sul sito di ciascuna piattaforma.
La classifica è così composta:
1. Amazon
2. Ebay
3. Subito.it
4. Booking.com
5. Mediaworld
6. Microsoft
7. Ikea
8. ManoMano
9. Zalando
10. Ibs.it
Urge puntualizzare, come la piattaforma di Bezos annienti anche il secondo classificato, distanziando Ebay con una differenza (stimata) di circa 17 milioni di visitatori.
Seguono poi, il settore turistico (con i pernottamenti di Booking.com), l’elettronica (MediaWorld, Microsoft), i prodotti per la casa (Ikea), il fai da te (ManoMano), la moda (Zalando) e il settore editoriale (Ibs.it).
La ricerca di ITQF e La Repubblica: le esigenze dell’utente negli ecommerce italiani
L’Istituto Tedesco ITQF e La Repubblica Affari&Finanza hanno eseguito una ricerca fondata su fattori differenti, stilando così una classifica dei top ten e-commerce italiani.
La ricerca è partita da una lista di oltre 8.000 siti in lingua italiana, con sede legale in Italia e con più di 10.000 visitatori al mese. Una volta evidenziati i candidati, l’indagine è stata suddivisa in 11 macrocategorie e 63 settori, basando l’esame di ciascuna piattaforma su 36 criteri decisivi. Tra questi abbiamo design, funzionalità, presentazione prodotti e ulteriori aspetti incentrati sull’efficienza del servizio, mossi dalla volontà di assecondare i desideri dell’utente. È stata quindi stilata una lista argomentata su nuovi parametri, focalizzata sulla soddisfazione dell’utente digitale attraverso valutazione dei prodotti e innovazione dei servizi.
La classifica e-commerce 2020-2021 si compone in questo modo:
1. Chicco.it
2. Amazon.it
3. Leroymerlin.it
4. Maxisport.com
5. Adidas.it
6. Lavazza.it
7. Bananamusic.it
8. Dogsitter.it
9. Bax-shop.it
10. Gioiapura.it
Inoltre, accanto alla classifica generale, l’indagine dell’Istituto Tedesco ITQF si struttura anche per classifiche di categoria che, in parte, riconfermano i settori d’interesse merceologico sopracitati.
I settori si articolano in:
- Alimentari;
- Bellezza e Salute;
- Casa;
- Giardinaggio e Artigianato.
Iniziative ecommerce dal mondo
Sempre sulla base delle esigenze dell’utente, con lo scopo di catturarne l’interesse e di poterne soddisfare i desideri, vi sono una serie di iniziative ecommerce che è necessario citare.
Si tratta delle principali iniziative ecommerce a livello internazionale che riguardano:
- Aldi che si è interessato all’ecommerce attraverso la vendita di box alimentari preconfezionati (Regno Unito);
- Carrefour che ha stipulato una partnership con Uber Eats per potenziare il servizio di delivery (Francia);
- John Lewis che ha iniziato ad offrire sessioni di virtual shopping (Regno Unito).
È opportuno segnalare queste iniziative intraprese da negozi, in quanto caratterizzate da una vicinanza al cliente e da un’agevolazione dell’acquisto da parte di quest’ultimo. Parliamo di un contributo essenziale affinché la sua esperienza d’acquisto risulti positiva e soddisfacente.
I migliori ecommerce nel mondo
Tra i migliori marketplace (per Paese) incontriamo:
- Olanda: Bol.com
- Svezia: Blocket
- Europa dell’Est: Allegro (piattaforma generalista polacca), Olx, Emag.ro;
- Russia: Wildberries;
- America Latina: MercadoLibre;
- Cina: Alibaba;
- Giappone: Rakuten;
- India: Flipkart (acquistato da Walmart nel 2018);
- Corea del Sud: Coupang;
- Medio Oriente: Hepsiburada;
- Australia: Ebay.
Conclusioni e fonti
L’ecommerce e gli ecommerce italiani rappresentano oggi una risorsa fondamentale, frutto dello sviluppo digitale della società. Risulta interessante il confronto tra le varie ricerche effettuate (sulla base di parametri tra loro differenti) e l’indagine a proposito di categorie e settori merceologici. L’analisi degli interessi e il confronto tra i vari primi posti della classifica, delineano una geografia di mercato molto chiara che riconferma ciò che era stato già citato nella panoramica iniziale. Nonostante i colossi occupino le prime posizioni, vengono scalzati dai marketplace locali all’estero. Altro elemento importante risulta l’interesse per l’esperienza del cliente, tanto essenziale da divenire parte della ricerca stilata da ITQF con La Repubblica e da condurre una serie di iniziative volte alla soddisfazione dell’utente.
Sperando di esserti stato utile nella scoperta degli ecommerce italiani, KERNERS.co allega le fonti e ti invita a contattarlo per qualsiasi informazione sui servizi offerti.
- https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/ecommerce/boom-delle-commerce-il-record-e-italiano-nel-2021-crescita-a-quota-78/
- https://it.disfold.com/top-siti-commerce-italia/
- https://www.adnkronos.com/e-commerce-amazon-ma-non-solo-in-italia-cresce-zalando-e-avanza-manomano_45qHK3wfOLWavk0T2D0bE6
- https://www.casaleggio.it/e-commerce-ranking/
- https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/e-commerce-non-solo-amazon-ecco-i-marketplace-local-che-insidiano-il-colosso/
- https://www.repubblica.it/dossier/economia/qualita-e-mercati/2021/06/11/news/e-commerce_la_qualita_balza_in_alto_test_e_clienti_premiano_750_portali-305560032/
- https://www.weblink.it/i-migliori-ecommerce-italiani/
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