Storytelling digitale: la nuova frontiera del marketing

A tutti piacciono le storie, no?

Rimangono belle anche – paradossalmente – nell’epoca digitale.

Parliamo allora dell’importantissimo storytelling digitale, la capacità di trasformare un messaggio aziendale in una storia coinvolgente, in grado di creare una connessione emotiva con il pubblico. 

Ad oggi sta prendendo sempre più piede e viene utilizzato non solo nel marketing, ma anche in altri ambiti, tra cui quello didattico. Questo accade perché, oggi, il digitale fa parte della quotidianità di tutti ed è innegabile.

Ecco quindi che imparare a sfruttarlo, in quelle che sono tutte le sue potenzialità, è fondamentale. E tu puoi iniziare da questo preciso momento!

Perché lo storytelling è essenziale nel marketing digitale

Viviamo in un’epoca in cui l’utente medio è costantemente sommerso da contenuti su ogni piattaforma. Di conseguenza, la sua soglia d’attenzione è sempre più bassa e riuscire a fare una buona impressione è, pertanto, più complesso. 

E qui entra in gioco lei, l’arte di raccontare storie.

Lo storytelling offre un modo per emergere, creando un’esperienza più personale, emotiva e memorabile. Una storia ben costruita riesce ad ispirare fiducia e ciò porta ad un aumento dell’engagement, influenzando positivamente le decisioni di acquisto.

Quali sono gli elementi chiave?

Per riuscire a creare una narrazione valida, è importante considerare alcuni elementi:

1. Autenticità: le persone si connettono meglio con brand che si mostrano autentici, genuini e “reali”. L’autenticità aiuta a stabilire fiducia e affinità, valori fondamentali per un’azienda di successo.
2. Emozione: le storie funzionano perché fanno leva sulle emozioni. Il cervello umano è progettato per rispondere emotivamente ai racconti, e quando si riesce a creare una connessione emotiva il legame tra brand e pubblico diventa forte e duraturo.
3. Identità: la storia di un brand rappresenta uno dei suoi maggiori punti di forza. Raccontare come è nata un’azienda, quali valori la caratterizzano e far conoscere i membri della squadra è un’occasione imperdibile per creare una sorta di empatia con i propri clienti, che saranno felici di “conoscere” chi fa parte dell’azienda a cui si stanno rivolgendo.
4. Coerenza: la narrazione che un brand sceglie di seguire deve essere coerente su tutti i canali di comunicazione, dalla pagina web ai social media. Ogni punto di contatto dovrebbe rispecchiare il messaggio centrale del brand.

I 5 contenuti più efficaci per fare storytelling digitale

Ci sono tanti modi diversi per raccontare e raccontarsi. 

Bisogna sempre tenere a mente quali sono le piattaforme su cui stiamo comunicando e, di conseguenza, adattare la narrazione ad esse. Se stiamo facendo uno storytelling a livello digitale, dunque, dovremmo puntare su quella che ha un impatto maggiore, ossia uno storytelling visivo.

Il modo migliore per attirare l’attenzione di chi sta visitando il nostro profilo social o il nostro sito è tramite immagini, video e grafiche realizzate ad hoc: sono elementi essenziali per trasmettere un messaggi  immediato e coinvolgente. I contenuti visivi, infatti, rendono la storia più accessibile e memorabile. 

Tra i contenuti che funzionano di più, sia a livello di aumento dell’engagement che di costruzione di un’identità coerente, ci sono:

• video “dietro le quinte”: realizzare dei reel o dei TikTok che mostrano il dietro le quinte delle attività aziendali, come la produzione di un prodotto o una giornata tipo del team, offrono uno sguardo autentico e umano sul brand. Questo tipo di contenuto aiuta a creare una connessione emotiva, mostrando il lato personale e genuino del brand;
• testimonianze dei clienti: raccontare le storie dei clienti e le loro esperienze con il prodotto o servizio dà un volto reale al brand. Mostrare le recensioni positive di chi è già cliente infonde sicurezza e una sensazione di fiducia a chi non lo è ancora; 
• narrazione progressiva sui social media: sfruttare i social per una narrazione continua, dove ogni post rappresenta un capitolo di una storia più ampia. Questo approccio crea aspettativa e coinvolgimento, spingendo il pubblico a seguire ogni nuovo aggiornamento;
• curiosità: condividere storie personali del fondatore o dei membri del team, come le sfide affrontate o le ispirazioni che li guidano, può dare un’anima al brand e renderlo accessibile. Articoli di blog, newsletter o post sui social possono essere il mezzo perfetto per queste storie.
• user-generated content (UGC): coinvolgere il pubblico nella narrazione attraverso contenuti creati dagli utenti stessi è una delle tecniche più potenti e che, allo stesso tempo, richiede meno sforzo all’azienda. Può includere hashtag dedicati o richieste di testimonianze visive e richiede la ricondivisione sui social (ad esempio nelle stories) di ciò gli utenti pubblicano. Questo approccio non solo rafforza la community ma crea un legame emotivo, facendo sentire il pubblico parte integrante della storia del brand.

Questi contenuti mirano a creare una relazione più profonda e intima con il pubblico, facendo emergere il valore e la missione del brand attraverso storie che toccano l’aspetto emotivo del digital storytelling.

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Lo storytelling digitale permette di combinare tecnologia e umanità, valorizzando l’essenza dei brand e creando un impatto reale nelle vite delle persone.

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