Quando si avvia una start-up oppure l’azienda comincia a investire in campagne pubblicitarie sul web, è indispensabile avere degli strumenti che vengano in soccorso dell’azienda che siano in grado di calcolare le performance e valutare l’efficacia quantitativa degli investimenti. Spesso si sente parlare di ROI e ROE anche in ambito marketing anche se i due termini sono parametri di riferimento spesso utilizzati in ambito finanziario per quanto riguarda investimenti in borsa. Ma scopriremo in questo articolo che i due termini possono essere molto utili per la tua azienda e vedremo quali sono le differenze tra i due in modo tale che potrai padroneggiare con assoluta dimestichezza tutte le caratteristiche.
Che cos’è il ROI?
L’acronimo ROI sta per Return Of Investiment, ossia il ritorno dell’investimento. E già così, possiamo intuire facilmente a cosa si riferisce. Ma come si calcola il ROI? Nel web marketing ogni obiettivo per essere raggiunto deve essere fondamentalmente quantificabile e nel marketing tutto è in qualche modo calcolabile. Il ROI può essere calcolato in maniera molto precisa per fare in modo che qualsiasi imprenditore possa sapere esattamente quale sarà il ritorno su quanto investito. In poche parole il ROI è quanto si guadagnerà in relazione all’investimento iniziale. È possibile conoscere il ROI tramite le statistiche di Google, di Facebook e di tutti gli strumenti utilizzati per raggiungere più clienti. Ogni statistica individua l’andamento della campagna pubblicitaria e ne misura il costo e il guadagno stabilendo anche dei fattori da migliorare. Avendo a disposizione questi dati, sarà quindi possibile agire di conseguenza e aumentare il ROI. Ogni azienda investe in pubblicità e fa campagne online e sui social, e l’obiettivo principale è sempre quello di avere un ritorno dell’investimento di qualità che possa permettere di investire di nuovo e in maniera sempre più strutturata.
Come si calcola il ROI?
Essenzialmente si tratta di un calcolo molto semplice: il risultato ottenuto, ossia il ricavo netto, viene diviso per l’ammontare dell’investimento iniziale e poi si moltiplica per 100. La percentuale che si otterrà indica appunto il ROI. Ad esempio, se hai investito 400 euro in una campagna adv su Google per vendere i tuoi prodotti e hai venduto 50 prodotti a 20 euro ciascuno, avrai un ricavo netto di 500 euro. A questo punto non ti resta che dividere il ricavo netto di 500 euro per l’investimento, 400 e moltiplicare per 100. Il tuo ROI sarà quindi dell’80%.
Che cos’è il ROE?
L’acronimo ROE sta invece per Return of Equity ed è un indicatore di redditività: questo tipo di indicatore è molto importante perché consente di valutare la redditività di un’azienda. Il ROE rappresenta un indicatore economico che è il rapporto tra il reddito netto conseguito e il valore del capitale impiegato in media nel corso di tutto l’esercizio. L’indicatore, in questo caso, si utilizza per calcolare il tasso di remunerazione del capitale di rischio: ossia quanto rende il capitale messo in azienda da parte dei soci? Insieme al ROI, il ROE va inserito tra gli indicatori che si utilizzano per calcolare la redditività degli esercizi.
Come si calcola il ROE?
Il calcolo del ROE avviene in maniera molto semplice e si ottiene dividendo l’utile netto risultante dal bilancio con l’ammontare del capitale netto. Da questo calcolo si ricava quindi la percentuale di ROE. Un ROE maggiore significa che quindi l’azienda sta aumentando il proprio capitale, un ROE uguale a zero significa che l’azienda non sta guadagnando né perdendo ricchezza, un ROE minore, naturalmente, significa che l’azienda sta erodendo il capitale. Solitamente le società quando calcolano il valore del ROE lo mettono a confronto del rendimento risk-free ossia il premio al rischio riconosciuto a coloro che scelgono di investire in un’impresa.
La differenza tra ROI e ROE
Questi due indicatori sono due facce della stessa medaglia e due concetti diversi di redditività. Tra i due, come abbiamo visto, vi sono delle differenze sostanziali: il ritorno dell’investimento fornisce delle indicazioni relative al capitale investito in azienda e sull’andamento operativo, mentre il ROE ha un valore più specifico sul capitale netto e fornisce un’indicazione specifica agli azionisti della società. Il ROI è quindi la percentuale del profitto sull’immediato, mentre il ROE determina la redditività generale dell’azienda. Attraverso il calcolo del ROI si possono individuare quelle azioni che possono essere sostenute dall’azienda o meno. I metodi di analisi del profitto della tua attività possono essere diversi e sono tutti molto utili ad avere una visione più chiara degli investimenti, delle perdite e dei guadagni.
L’importanza dell’analisi delle performance
Ogni attività imposta il suo budget iniziale e valuta le azioni di conseguenza. L’investimento nel digitale ha sempre il vantaggio di avere delle metriche precise: è molto facile individuare la fonte, che si tratti di un banner, di un sito terzo, di un sito di affiliazione oppure di qualsiasi mezzo possa convertire in vendite. Allo stesso modo, è molto facile individuare gli errori e valutare di conseguenza, tagliando quelle spese che non contribuiscono al ritorno dell’investimento. Ma i fattori da valutare in azienda che riguardano la redditività possono essere molteplici e includono anche il grado di fidelizzazione dei clienti, che è un indicatore indispensabile per coloro che vogliono vendere prodotti; così come il Lead time, ossia il tempo che il prodotto acquistato impiega ad arrivare al destinatario. Tra gli obiettivi di ogni attività deve esserci il buon proposito di creare stabilità, sia in termini di relazione che in termini economici.
Affidarsi a KERNERS.co per Consulenze su ROI e ROE
I professionisti di kerners.co possono rendere il processo di creazione degli obiettivi e di individuazione dei tassi di redditività come il ROI e il ROE della tua azienda. La consulenza è adatta a ogni imprenditore che vuole avere più chiara la propria situazione finanziaria e calcolare in maniera precisa le azioni da intraprendere. I dati ricavati dai calcoli sono solo degli indicatori che mostrano la direzione più giusta e non dei meri numeri da leggere. In base a quelle cifre è quindi possibile muoversi di conseguenza e adattare la propria azione. Se hai ancora dei dubbi a riguardo, non esitare a contattarci e sapremo rispondere a ogni tua domanda.