Claudia Vedovato • 4 Giugno 2025 Quando pensi ad un lavoro in team te lo immagini con ruoli ben definiti, tempistiche più o meno lunghe, obiettivi e risultati all’incirca prestabiliti?
Bene, se così è, ora parleremo dell’esatto contrario: il marketing agile.
Si tratta di una vera e propria filosofia operativa. Non si tratta di fare marketing più velocemente, ma di costruire processi capaci di adattarsi in tempo reale alle esigenze, ai dati e alle persone.
Se non hai idea di cosa parliamo, tranquillo, ora lo spiegheremo meglio!
L’origine del nome “Agile”
Innanzitutto, il termine Agile deriva dal famoso Agile Manifesto, un documento che definisce i principi dell’approccio agile, originariamente pensato per lo sviluppo software.
Si basa su quattro valori fondamentali tra cui:
- la collaborazione con il cliente
- il lavoro di squadra
- la risposta al cambiamento
- la consegna continua di valore
L’idea centrale è creare processi flessibili, iterativi e focalizzati sulle persone e sui risultati reali, piuttosto che su piani rigidi e documentazione eccessiva.
Nella pratica, quindi…
Il marketing agile è un approccio strategico e operativo ispirato ai principi dell’Agile Manifesto, dove non si parla di codice, ma di squadre di marketing che lavorano in maniera iterativa, testano, misurano e si adattano.
L’obiettivo? Generare valore continuo, ascoltando il cliente e rispondendo rapidamente alle sue esigenze in evoluzione.
Le caratteristiche fondamentali del marketing agile includono: cicli brevi (i cosiddetti sprint), collaborazione trasversale tra team, attenzione ai dati, sperimentazione continua e miglioramento progressivo. Non si lavora più su campagne da sei mesi, ma su piccole azioni che evolvono in base ai risultati. Un approccio un po’ diverso da quello che magari solitamente siamo abituati.
Questa nuova visione porta con sé una serie di vantaggi molto concreti.
I vantaggi del marketing agile: provare per credere
Ma quali sono i reali vantaggi del marketing agile? Ecco perché, secondo noi, potresti pensare di implementarlo nella tua strategia.
- Velocità decisionale → grazie agli sprint sopra spiegati, che di conseguenza consentono processi snelli, è possibile testare velocemente le nuove idee e monitorarle subito. Questo permette di capire sin da subito cosa funziona e cosa no, quindi aggiustare il tiro e massimizzare l’impatto delle attività nel breve termine.
- Flessibilità → con questo approccio è possibile abbracciare velocemente i cambiamenti e le evoluzioni dei mercati, attuando nuove strategie e cambiando i piani d’azione costantemente.
- Collaborazione → i vari team si organizzano in modo autonomo, senza far dipendere gli operati di uno dall’altro, definendo insieme gli obiettivi e confrontandosi costantemente
Nonostante i suoi numerosi benefici, il marketing agile presenta anche alcune criticità che è bene conoscere prima di adottarlo.
I contro del marketing agile
Uno dei principali svantaggi riguarda la gestione del tempo e delle risorse: l’approccio a cicli brevi richiede continui allineamenti, riunioni di revisione e una presenza costante del team, che può diventare difficile da sostenere nel lungo periodo.
Inoltre, l’assenza di una pianificazione a lungo termine strutturata può causare disorientamento se non si ha una visione strategica chiara alla base. Non tutte le aziende sono pronte a lavorare in modo così dinamico: spesso è necessario un cambio culturale profondo, che può incontrare resistenze interne. Senza contare che, in ambienti regolamentati o molto tradizionali, l’agilità può scontrarsi con iter rigidi e poco flessibili.
Per questo motivo, è fondamentale valutare quando e come adottare il marketing agile. E questo ci porta al prossimo punto…
Quando e perchè scegliere questo tipo di marketing
Abbiamo detto che questo tipo di approccio segue il mercato e le sue continue variazioni quindi questo ci rende facilmente comprensibile i settori dove sarebbe più opportuno prediligere il marketing agile: tech, digital, e-commerce, moda o startup.
Parliamo, infatti, di settori dove i trend cambiano molto velocemente, le piattaforme si aggiornano e il comportamento del cliente evolve repentinamente.
Avere feedback costanti e rapidi può quindi far subito la differenza in progetti complessi o in fase di lancio per capire subito la miglior strada da perseguire.
Attenzione però: adottare un approccio agile non vuol dire fare azioni brevi e basta!
Inizialmente abbiamo detto che è una filosofia, quindi richiede cultura aziendale, un mindset aperto e una buona capacità di gestione del cambiamento… insomma, non è per tutti!
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