Il colore ha un impatto visivo immediato, che evoca in chi lo guarda sensazioni ed emozioni diverse. Nel marketing digitale, dove la velocità e la reattività sono essenziali, il colore fa la differenza nell’attirare l’attenzione e suscitare l’interesse di un potenziale cliente o, al contrario, può suscitare in lui una reazione negativa che lo allontana dal brand. Per questo motivo è fondamentale scegliere per il proprio brand una palette colori efficace, che sia coerente con quelli che sono i valori e gli obiettivi che vogliamo raggiungere e che riesca a coinvolgere il segmento di pubblico giusto.
Quindi, quali sono i colori che ispirano fiducia? Esistono delle regole? Capiamolo insieme!
Parliamo di color branding: cos’è?
Il color branding è una strategia di marketing che, tramite delle combinazioni di colori studiate ad hoc, rafforza l’identità di un marchio, rendendolo immediatamente riconoscibile. Questa pratica si basa sulla psicologia del colore, una disciplina che studia ciò che ciascun colore comunica a chi lo guarda e come ciò influenzi le emozioni e i comportamenti umani.
Utilizzare il color branding permette alle aziende di scegliere palette cromatiche che risuonino con il proprio pubblico target, facilitando la creazione di connessioni emotive e migliorando la memorabilità del brand.
Colori che ispirano fiducia: il loro potere psicologico
Nel marketing digitale, i colori non sono solo una questione estetica. Rappresentano piuttosto un potente strumento psicologico, che agisce anche a livello inconscio.
Vediamo insieme alcune associazioni:
- Rosso: è uno dei colori più stimolanti e viene associato all’energia, alla passione e al coraggio. Psicologicamente, il rosso accelera il battito cardiaco e crea un senso di eccitazione, ed è quindi perfetto per comunicazioni che mirano a motivare il pubblico a un’azione rapida o urgente.
- Blu: viene correlato alla fiducia, alla serenità e alla sicurezza. Solitamente è scelto da chi vuole apparire affidabile e professionale. Attualmente è uno dei colori primari più usati (da più del 33% dei brand). È simbolo di affidabilità, un valore essenziale in settori che richiedono la gestione di dati personali, medici o finanziari.
- Verde: è tradizionalmente associato alla natura e alla sostenibilità, evocando idee di freschezza, crescita e armonia. Molti brand eco-friendly adottano questa tonalità, per comunicare un impegno certo verso la sostenibilità.
- Giallo: rappresenta l’ottimismo, la felicità e la spontaneità. Tuttavia, deve essere utilizzato con equilibrio: troppo giallo può sembrare aggressivo, pertanto è bene usarlo per evidenziare elementi specifici, senza sovraccaricare.
- Viola: è un colore tradizionalmente associato alla regalità, al lusso e alla creatività. È una tonalità che comunica eleganza e un senso di esclusività, rendendolo una scelta comune per i brand di lusso o quelli legati al benessere e alla spiritualità.
- Bianco: è il colore della purezza, della semplicità e della chiarezza. Viene usato nel branding per trasmettere un’immagine minimale e sofisticata.
- Nero: diversi brand di moda o di prodotti di alta tecnologia usano il nero per trasmettere esclusività e raffinatezza. Inoltre, il nero e il grigio, in contrasto con colori più vivaci, possono aiutare a mettere in risalto contenuti specifici, facendo percepire il brand come autorevole e di qualità.
Colori che ispirano fiducia e brand: vediamo qualche esempio
Come viene usato il potere evocativo del colore? Vediamo come alcuni brand famosi attuano un’ottima strategia di color branding.
Il rosso, ad esempio, essendo un colore che provoca eccitazione e stimola all’azione, è stato scelto da brand legati al settore food & beverage come Coca Cola, Nutella, Red Bull e Kellogg’s.
Il blu lo ritroviamo in brand che hanno bisogno di rassicurare e trasmettere fiducia al cliente, come American Express, Visa, Paypal e IBM.
Il verde, rappresentante di valori di sostenibilità e tranquillità, è il colore identificativo di brand legati al mondo green come Whole Foods, Tropicana e Animal Planet ma anche di brand appartenenti al mondo del digitale come Spotify, Whatsapp e Android.
Il giallo è il colore prescelto da chi vuole essere percepito come accessibile e, al contempo, vuole trasmettere gioia e positività. Lo ritroviamo in brand legati al mondo del food e ai servizi per le persone come Mc Donald’s, Ikea, Burger King, Snapchat e Post It.
Al contrario, chi vuole trasmettere esclusività, lusso ed eleganza si affida a colori dalle tonalità più scure come il viola e il nero, come Chanel, Hallmark, Prada e Cadbury.
Dove usiamo i colori?
I colori influenzano direttamente il modo in cui i consumatori percepiscono i contenuti online, dalla scelta delle palette per i post sui social alla tonalità dei pulsanti sulle landing page. Alcune delle aree principali in cui i colori giocano un ruolo chiave nel marketing digitale sono:
- Social Media: la scelta dei colori giusti può migliorare il tasso di engagement dei post e rafforzare il branding visivo.
- Call-to-Action: un colore ben scelto nei pulsanti di call-to-action (CTA) può aumentare il tasso di conversione, attirando immediatamente l’attenzione.
- Landing Page e Siti Web: i colori influenzano la user experience e possono facilitare il flusso dell’utente verso l’obiettivo finale.
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