L’advertising, o a d v, è da sempre uno dei rami fondamentali del marketing e lo strumento ideale per promuovere prodotti e servizi. Tuttavia il marketing è un settore in continua evoluzione e oggi, con l’avvento di Internet, molte cose sono cambiate. In primis è mutato il consumatore, costantemente “bombardato” da pubblicità e nuove informazioni. Oggi non è più il ricevente passivo di un tempo, ma è parte attiva, più difficile da colpire e più informato.
Di conseguenza anche il mondo dell’advertising ha avuto il bisogno di evolversi: è nato così l’advertising online, la nuova frontiera del marketing. A differenza di quello tradizionale permette una comunicazione personalizzata, mirata e soprattutto misurabile.
Vediamo insieme cos’è l’advertising, come funziona e come usarlo per attrarre nuovi clienti.
Cos’è l’advertising online
L’online advertising è una tecnica di marketing che implica l’utilizzo di Internet come mezzo per aumentare il traffico sul sito web, mandando determinati messaggi promozionali ad un pubblico selezionato.
Quante volte ti è capitato di cliccare una foto su Facebook o uno dei primi risultati di ricerca su Google, per poi realizzare che era un ADV? Sicuramente tante. L’AD online infatti assume le forme più diverse: può essere un’immagine, un video, un banner, un pop-up. Grazie all’uso dell’advertising online, un’impresa può trarre numerosi benefici. Tra questi, in particolare, vi sono:
- un aumento della brand awareness;
- una migliore comprensione dell’audience di riferimento grazie al targeting e agli analytics forniti dalle piattaforme;
- la creazione di contenuti che funzionano, capendo che tipologie di contenuti sono realmente utili nel raggiungimento degli obiettivi e quali, invece, non sono interessanti per il nostro target.
Attualmente esistono diverse tipologie di ADV online. Vediamole insieme.
Social Media Advertising
Chi non ha almeno un account su Facebook o su Instagram? Se vogliamo pubblicizzare qualcosa, che sia un prodotto o un servizio, dobbiamo andare dove è presente la nostra audience. Ecco come i social media sono rapidamente diventati le piattaforme ideali per gli ADV.
Al momento, i due social più frequentati, e quindi indicati se vogliamo pubblicizzare, sono Facebook e Instagram: ottimizzati per la creazione di campagne ADV, rappresentano l’alleato perfetto di ogni impresa. Permettono di creare facilmente una campagna e offrono, grazie ai loro tools, anche qualcosa in più: la possibilità di monitorarne l’andamento e misurarne i risultati. I social di Zuckenberg non solo i soli su cui si possono fare ADV: in base al nostro target, è giusto considerare anche Linkedin, X – ovvero l’ex Twitter – e l’immancabile TikTok, il paradiso della Generazione Z.
Email Marketing advertising
Per email marketing si intendono le email che vengono mandate a scopo pubblicitario, informativo e promozionale a un gruppo selezionato di persone. Includono:
- le newsletter, email inviate a intervalli regolari e solitamente informative, ovvero il metodo migliore per la fidelizzazione del cliente;
- la DEM, direct email marketing, che servono a pubblicizzare qualcosa e al suo interno includono sconti, offerte e lanci di nuovi prodotti.
L’email marketing è conveniente perché è un metodo veloce ed economico per raggiungere il pubblico di interesse.
Paid Search Advertising
Google ADS è il re dell’online advertising. Quando cerchi qualcosa su Google, ti appare una pagina con una serie di risultati, la cosiddetta SERP o Search Engine Results Page. Apparire al suo interno fornisce una profonda visibilità e, se non ci si riesce in modo organico, vi è la possibilità di pagare per essere in pole position. Questa è solo una delle numerose campagne che si possono fare tramite Google, che ne offre diverse tipi: campagne display, campagne video, campagne shopping, campagne locali e molto altro ancora.
In che modo l’advertising può portare clienti?
Gli strumenti che abbiamo appena visto, consentono alle aziende di raggiungere un vasto pubblico di potenziali clienti in modo mirato, mostrando loro annunci pertinenti basati sui loro interessi, comportamenti di ricerca o demografici. In questo modo, le aziende possono aumentare la consapevolezza del marchio, generare traffico sul sito web e, infine, convertire i visitatori in clienti effettivi attraverso chiamate all’azione e offerte convincenti.
Ora conosciamo gli strumenti, ma come attuare vere strategie?
Studio del Target
La prima cosa da domandarsi per realizzare una campagna ADV è: qual è il nostro target di riferimento? A chi vogliamo vendere? Con chi stiamo comunicando?
Tramite il targeting, una scrematura del pubblico globale, selezioniamo e individuiamo quali sono i nostri gruppi di interesse, in base a una serie di caratteristiche, attorno ai quali creeremo ad arte la nostra campagna di advertising. Il target deve essere raggiungibile, definito e misurabile.
Vi sono tanti modi efficaci per individuare e conoscere il nostro target. Uno di questi è realizzare delle buyer personas, ossia profili di clienti tipo. Ci sono diversi strumenti online che possono aiutarci in questo processo, come Make My Persona di Hubspot.
Questi profili immaginari – ma neanche troppo – devono contenere:
- informazioni demografiche: età, sesso, provenienza, reddito, occupazione;
- informazioni psicografiche: interessi, comportamenti, hobby;
- quali canali usa per comunicare: le piattaforme social utilizzate;
- motivazioni di acquisto: come prende le sue decisioni;
- eventuali ostacoli: poco tempo a disposizione, budget ridotto.
Un altro metodo utile nel targeting, è ricostruire la customer journey, ossia il percorso che il cliente fa durante la sua relazione con un’azienda, da quando la conosce per la prima volta al post acquisto. Si compone solitamente di 5 fasi:
- awareness/consapevolezza: il cliente scopre l’azienda;
- consideration/familiarità: il cliente si informa su di essa e su cosa offre;
- purchase/acquisto: se le prime due fasi vanno a buon fine, il cliente acquista un servizio/prodotto;
- retention/fidelizzazione: se l’acquisto è stato soddisfacente, il cliente diventa fedele all’azienda;
- advocacy: una delle fasi più importanti, perché il cliente diventa sponsor dell’azienda, raccomandandola ad amici e conoscenti.
Creazione di una strategia
Perché la nostra campagna abbia successo e sia efficace, è essenziale realizzare un’ottima strategia, che tenga in considerazione di tutte le variabili possibili.
Innanzitutto dobbiamo avere a mente quali sono i nostri obiettivi.
Vogliamo vendere un prodotto? Incrementare i nostri contatti tramite la lead generation? Oppure aumentare il traffico sul sito?
In base al nostro scopo sceglieremo i canali più idonei da utilizzare: se vogliamo aumentare il traffico sul sito meglio Google, se invece vogliamo migliorare la brand awareness meglio i social e così via. Pertanto, non esiste una regola universale.
Successivamente fissiamo un budget, i tempi da rispettare e i risultati che vogliamo ottenere. Una volta stabiliti tutti questi elementi, possiamo passare alla creazione della campagna vera e propria.
Lancio Campagna: che l’Advertising abbia inizio
Finalmente possiamo realizzare e lanciare la campagna ADV. Può essere una campagna mono – mediale, se viene diffusa su un solo mezzo di comunicazione, oppure multi – mediale, se invece si sfruttano diverse piattaforme. Ad oggi sono più efficaci le campagne multi – mediali, in quanto più coinvolgenti e con una maggiore possibilità di colpire l’utente.
Per esempio, se la mia impresa sta lanciando un nuovo prodotto, l’opzione migliore sarebbe usare dei social media ADV, ma anche sfruttare l’Email Marketing, avvertendo i miei clienti dell’uscita del nuovo prodotto.
Come abbiamo visto, quindi, ci sono tantissimi tipi di campagne, ma possiamo dividerle in due macro-categorie:
- display Advertising – pubblicità visuale e accattivante sui social network e sui siti;
- search Advertising – pubblicità sui motori di ricerca (Google, Bing ecc.), generalmente testuale.
Misurazione degli obiettivi
Una volta che la campagna è online, non ci resta che monitorarla per capire se sta avendo successo, se stiamo raggiungendo gli obiettivi prefissati e per eventuali miglioramenti. Risulta importante fare tesoro anche degli errori commessi, così da creare campagne sempre più mirate ed efficaci.
Le varie piattaforme che vengono usate per fare ADV online offrono già una serie di insights che ci dicono l’andamento della campagna, come il famosissimo Google Analytics. Ma non esistono sole quelle: online infatti possiamo trovare moltissimi altri tool che ci aiutano ad analizzare l’evoluzione delle nostre attività di marketing come Hotjar e Adobe Analytics.
Mai più senza ADV
L’advertising sui social media si conferma come un potente strumento per le aziende che desiderano ampliare la propria visibilità, raggiungere un pubblico mirato e incrementare le vendite. Attraverso la giusta combinazione tra strategie e analisi dei dati, le imprese possono capitalizzare sulle opportunità offerte dai social media per ottenere risultati tangibili.
Con un approccio orientato ai risultati, le aziende possono massimizzare il loro potenziale di successo nell’ambito dell’advertising sui social media. Tuttavia risulta fondamentale, specie se alla prime armi, farsi supportare da un team specializzato in digital marketing.
Affidarsi a KERNERS.co per l’Advertising
In KERNERS.co ci occupiamo dei progetti digitali delle Aziende nostre Partner. Siamo una Digital Company: un Team giovane, formato da professionisti del settore, tra collaboratori interni ed esterni, che hanno come unica missione quella di avvicinarvi al digitale, con tempi e costi certi. Gli obiettivi sui quali ci misuriamo sono il successo del vostro progetto, nei modi, budget e visione decisi insieme.
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